Non è mai del tutto vero sostenere che un campionato parte più avanti rispetto alla data ufficiale, e spesso è un alibi per giustificare un brutto rendimento, ma in fin dei conti - considerando che Italiano di nuovi acquisti ne ha visti pochissimo - per una volta può rappresentare un appiglio alla realtà. E al realismo. Tre partite sono state giocate, di cui due abbordabili in casa, e il Bologna dovrà recuperare altrove i quattro punti lasciati per strada, ma è altrettanto giusto mettere sulla bilancia il fatto che solo Miranda, tra i nuovi, ha avuto minutaggio consistente. Tutto il resto va ancora visto, partendo da Dallinga davanti, 31 minuti, passando Iling e Dominguez sulla fascia offensiva, terminando con Pobega a centrocampo e Casale in difesa (Holm, ahinoi, è ancora out). Praticamente una mezza squadra da utilizzare, forze fresche fisiche e mentali per rigenerare un avvio difficile, frutto di una transizione dolorosa per ciò che Thiago aveva fatto l'anno scorso.
lo spunto
I nuovi per ridare linfa al Bologna: la stagione parte a Como, ma fallire non si può
La stagione del Bologna può ripartire dai nuovi, ma servono già i risultati. A Como primo banco di prova per ricostruire dalle fondamenta dopo Motta