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Roma-Bologna di lunedì alle 18.30: chi pensa ai tifosi da stadio?

I tormenti di un calendario che impone la Roma di lunedì alle 18.30: i tifosi rossoblù non faranno mancare il loro apporto, ma serve un ripensamento generale dei calendari
Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 
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Due partite alle 12.30 di fila, una di sabato alle 20.45 e una di lunedì alle 18.30: questi gli orari delle prossime partite del Bfc. Se Bologna-Monza fissata di sabato in prima serata può avere anche un senso, sull'ultima, che tra l'altro vale come scontro diretto per la Champions League, è meglio stendere un velo pietoso. Chi lavora come può organizzarsi per raggiungere Roma, in una giornata feriale, e in un orario lavorativo? Se fossero state le 20.45 un minimo di margine ci sarebbe stato, ma alle 18.30 significa per tutti prendere permessi, ferie, lasciare sul piatto qualcosa per vedere l'amato Bologna giocarsi la Champions in trasferta. Parliamoci chiaro, il calcio spezzatino per chi assiste davanti alla tv è un piacere, perché c'è la possibilità di guardare tutte le partite, spesso si ammirano anche quelle inguardabili per motivi fantacalcistici o di scommesse, ma per chi frequenta lo stadio organizzare l'agenda mensile è sempre più un problema. Ed è in questa direzione che va il calcio, cioè verso il privilegio di chi guarda in tv a dispetto del 'sacrificio' di chi segue in trasferta

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