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Battute a parte, la necessità tecnica comincia a essere impellente in relazione alle tempistiche sportive di calendario, non tanto per le amichevoli che seguono, il risultato non è importante in ogni caso, quanto alla fase di lavoro e preparazione degli schemi che dovrà fare Motta e poi sul via ufficiale della stagione a cui manca davvero poco. Ad oggi il Bologna sarebbe impreparato a competere, soprattutto con Milan e Juventus alle prime due, e siamo sicuri che sia Sartori che Di Vaio lo avranno fatto presente a chi di dovere per tentare di sbloccare qualche situazione. La palla, come sempre, passa al proprietario che dovrebbe esporsi ad un rischio aziendale calcolato, aprendo i cordoni della borsa prima di aver ceduto una pedina o due per rientrare nel piano finanziario, in un mercato che non si muove e che potrebbe trascinarsi ad agosto inoltrato, cioè quando la stagione sarà già iniziata e Motta dovrà avere i suoi rinforzi per far giocare un Bologna all'altezza del record di punti. In questi casi si dice 'fare presto e bene' e di fronte al club un bivio: i 54 punti sono stati il massimo possibile oppure no?

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