Da pareggiaccio ottimista a punto deludente: è il cambio delle aspettative

Tornando al discorso iniziale sulle aspettative va comunque sottolineato che il Bologna è a quota 5 punti in 4 partite avendo già incontrato Milan e Juve e con l'errore arbitrale dello Stadium, segno di una squadra che è capace di fare punti anche quando non è brillante. Non è poco nel cambio di paradigma attorno alla squadra di Motta perché ci si aspetta sempre di più quasi come se già oggi valesse l'Europa League; non è così e sono proprio queste partite a dimostrarlo con un Freuler ancora da rodare, gli esterni chiamati a crescere nelle scelte e Zirkzee che resta bello da vedere ma con la tendenza ad assentarsi dalla zona che dovrebbe presidiare, cioè l'area. C'è margine e potenziale per crescere ancora e per poter ricreare un meccanismo funzionante come quello dell'anno scorso, seppur con uomini diversi. E il dubbio che assale la piazza in queste ore è: un punto così va apprezzato o criticato? Forse nessuna delle due; va semplicemente analizzato per migliorare dove si è sbagliato. Ora sotto con il Napoli, tra l'altro nel peggio momento possibile considerando che Garcia vorrà mandare un segnale dopo le recenti critiche. Ma anche il Bologna vorrà farsi perdonare qualche scellerata scelta di gestione che ha impedito la vittoria al Bentegodi...