lo spunto

Bologna, così non si va da nessuna parte

Il Bologna non ha tenuta mentale, c'è una tensione latente che emerge nelle continue discussioni in campo: i segnali non sono esattamente positivi...
Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 
Bologna, così non si va da nessuna parte- immagine 1

Prima di scrivere ho preso fiato, perché altrimenti sarebbe uscita una valanga di parole inopportune. E' compito di noi giornalisti essere freddi e lucidi senza farsi trasportare dalla rabbia (per quella ci sono i social), però, c'è sempre un però, questo Bologna fa decisamente incazzare. Scusate il francesismo. Pareggiare una partita così grida vendetta, per tutto quello che il Bologna ha fatto per non vincerla. Si potrebbero scrivere righe e righe su Marassi, contro una squadra inerme, che non ne aveva più né in campo né in panchina, con cambi della disperazione ma di una povertà tecnica disarmante. Eppure...Il Bologna 2024/2025 è un bel grattacapo per i tifosi e gli analisti, o forse era tutto tremendamente chiaro sul mercato estivo. Fate voi. E' banale dire che qualcosa non funziona, che ci sia troppa superficialità nella gestione del risultato, che anche l'allenatore appare troppo emotivo in panchina per non influenzare i suoi, che alla fine ci sono giocatori che parlano molto, a volte senza capirsi. Il Bologna di Motta, perdonate se torno sull'anno scorso, era una squadra che non battibeccava mai. Mai.

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