lo spunto

Così fa male, è una maledizione…E il rigore Kayodè-Ferguson?

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

C'è un altro motivo per cui a volte non si vince una partita nei regolamentari: un rigore non dato. La trattenuta di Kayodè su Ferguson, tra l'altro simile a quella di Lautaro a San Siro, lì il Var intervenne, era da punire e da sanzionare, perché non è vero che lo scozzese inizia la trattenuta ed è invece lampante il placcaggio del difendente. Incredibile poi il commento di Tiribocchi 'la palla lì non ci è arrivata', aspetto che conta zero su un fallo in area. Inoltre, se hanno dato quello in campionato al Franchi di Kristiansen su Ikone, e ci stava, questo ne vale almeno tre. Ma si sa, il Var a volte è silente, a volte interviene senza motivo, vedi gol annullato al Sassuolo in campionato, a volte sbaglia nonostante l'ausilio delle immagini: viene voglia di dargliela un po' a mucchio nel cercare di capire le dinamiche di intervento o no, soprattutto quando le immagini solari come quelle odierne. Si dirà che un rigore può anche essere sbagliato, certamente, ma di sicuro ai supplementari sul dischetto non ci sarebbe andato Posch, che peraltro non è affatto da condannare in pubblica piazza per un errore dagli undici metri. E quindi viene da dargliela un po' su anche alla Coppa Italia, che ci punisce anche quando ci teniamo e proviamo a giocarcela, e viene da maledire il fato avverso e la perenne sofferenza che ci priva di gioie anche nelle annate migliori. La fortuna è cieca, ma...

 


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