Diciamocelo chiaramente: questa Roma non può spaventare questo Bologna per la corsa europea, lo avevo scritto anche la scorsa settimana e lo ribadisco. Non fin quando i valori attuali resteranno questi: ieri in campo abbiamo visto chiaramente che da una parte c'era una squadra organizzata, propositiva, capace di ragionare e di fare sempre (o quasi) la giocata più giusta possibile, mentre dall'altra un insieme di singoli interessati solo a mettere la questione sul piano nervoso, speranzosi che i rossoblù potessero cedere da questo punto di vista facendo il loro gioco. Ma così non è stato: nonostante nel primo tempo andassero ammoniti almeno il doppio dei romanisti che poi effettivamente hanno rimediato un cartellino giallo e siano stati invece sanzionati alcuni dei nostri solo per la legge di "compensazione", Thiago Motta è stato bravo non solo a mantenere la calma, ma anche a far mantenere la calma agli undici in campo con la maglia rossoblù, consapevole che la strada della polemica, della protesta e della discussione non sarebbe stata quella migliore da percorrere per portare a casa i tre punti. Non ieri, quanto meno
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