Ce le hanno suonate. Bologna distratto: che peccato

Non si può ovviamente cambiare opinione sul Bologna per un ko, il terzo in campionato in tredici partite e dopo una striscia importante, ma dalle sconfitte serve imparare, rimediare e trovare le dovute contromisure. I rossoblù avevano davanti la prova del nove sulle note alte, che potevano diventare altissime come i migliori tenori del campionato, invece il canto è stato interrotto in maniera fragorosa e l'impellente necessità è quella di reagire immediatamente. Parma e Lazio sono due partite che dovranno rilanciare le quotazioni rossoblù, rinsaldare eventuali certezze perdute, ridare alla squadra le prerogative di sempre perché poi tra Vigo, Juventus e Inter ci si gioca una fetta importante di stagione. In un campionato dove chi è davanti ha perso anche quattro volte può succedere di tutto, perfino una sconfitta inopinata, tuttavia non ci aspettavamo maturasse oggi, contro un avversario più debole e alla luce della crescita che il Bologna aveva messo in campo. Una battuta d'arresto per certi versi inaspettata e che dovrà rimanere episodio isolato, come una foratura imprevista in una tappa del Giro d'Italia. Ecco, che la serata sarebbe stata storta lo avevo probabilmente capito quando la ruota anteriore della mia bicicletta si è afflosciata all'improvviso, proprio nel frangente in cui stava passando il pullam della Cremonese. A volte i segnali ci dicono tutto che può succedere prima che accada...