Buon San Vincenzino

Il Bologna si gode dunque un successo importante, che spezza un po' la catena delle cosiddette 'partite sporche', quelle che recentemente aveva pareggiato. Questa è stata sporchissima, anche per il fango di un Dall'Ara che non si è più ripreso dall'alluvione, ma stavolta il Bologna si è calato nella lotta, ha reagito, ha dimostrato di ripudiare con convinzione la sconfitta ed è questo, al di là del gioco espresso nel primo tempo, il punto focale da cui proseguire la rincorsa. Sotto di un gol dopo due terzi di gara, non era scontato né reagire né tantomeno ribaltare il risultato. Ci sono voluti due episodi, certo, ma il Bologna in campo ci è rimasto, senza mollare la speranza di poterla riprendere e senza darsi sconfitto dal trascinarsi degli eventi. Anche da qui si annusano i valori di una squadra che oggi può definirsi grande (non lo dico io ma Vanoli) e da qui ci sono i presupposti, prima caratteriali che tecnici, per credere ancora all'Europa. E' stata la serata degli innamorati nel giorno di San Vincenzino.