La partita di Torino si poteva anche sbagliare, ma averlo fatto senza provarle tutte ha dato l’impressione di un Bologna arrendevole A fine gara, Motta, sul non utilizzo di Arna, il capocannoniere del Bologna con 8 reti, ha glissato dicendo che ha visto bene Joshua. In conferenza stampa sappiamo come il mister italo brasiliano non rilasci mai dichiarazioni troppo soggettive. Parla sempre in generale del gruppo e poco sul singolo. Un Arnautovic che si allena per tutta la settimana e parte della settimana scorsa, in una partita che si deve recuperare lo svantaggio, non può non trovare spazio. Nasce un caso Arnautovic? Questo al momento lo sa solo Motta, il giocatore e, forse, la squadra. Sono però certo che un Marco Di Vaio, con tanta esperienza di campo e da ex attaccante, chiederà spiegazioni al tecnico. Si può perdere a Torino, ma perdere con la sensazione di non averle provate tutte fa veramente male. Il mister è stato bravo in un momento di emergenza a far rendere al meglio qualche seconda linea ed ottenendo risultati importanti: ora che sono rientrate le prime linee si facciano giocare. I migliori, reparto per reparto, devono sempre giocare se stanno bene. Possedere una rosa al completo deve essere un vantaggio, non uno svantaggio. Le sei assenze granata, alcune anche importanti, ieri sera non si sono viste così come non si sono viste le tante presenze rossoblu. La classifica è rimasta invariata ma se si vuole provare a restare in zona Europa nelle ultime 13 giornate bisognerà far giocare chi sta meglio ma senza tenere in panchina chi, in questo Bologna, può fare la differenza.
esclusive tbw