lo spunto

Così è ancora più bello (e Motta è un “folle” che prevede il futuro)

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

L'aspetto ancora più surreale della vittoria con il Sassuolo è la tempistica del gol di Fabbian. Innanzitutto c'è un pregevole cross di Kristiansen, e già qui siamo nel campo del poco probabile, poi è arrivato nel momento in cui, nella zona centrale della curva, era stato esposto uno striscione recitante 'Karlsson!'. Di fatto un invito a Motta di utilizzare lo svedese. Invece, siccome Thiago prevede ed è folle, a segnare sono stati quelli che in campo c'erano, prima Fabbian, poi Ferguson, che è titolarissimo e fedelissimo, e poi pure Saelemaekers, che finalmente si è tolto di dosso la scimmia del digiuno da gol. Insomma, Thiago tira dritto per la sua strada e ora il Bologna torna momentaneamente quinto con 36 punti e con alle viste la partita con un sempre coriaceo Lecce. E sarà altra battaglia di sofferenza. Ma a volte, le vittorie maturate così, con un po' di sussulti, battiti accelerati, imprecazioni e rabbia, diventano le più belle, le più goderecce perché ad un certo punto insperate. E fatemelo dire, quando si segna il gol vittoria a sei dalla fine e il tuo sguardo incrocia quello di Motta, che esce dal suo stanzino, gli fai il pugnetto e lo ricambia...beh, è quasi come se fosse diventato un amico.

 

 


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