Bologna, ottima prestazione ma con qualche ingenuità

Davanti bisogna essere più cinici, concretizzare quelle occasioni che l’avversario prima o poi concede. Ferguson negli ultimi 20-30 metri, deve incidere di più e devono iniziare a segnare anche i nuovi arrivati, in attesa poi di Castro. Essere Orsolini e Zirkzee dipendenti alla lunga può diventare pericoloso. Non si possono richiedere i 6 gol di Posch ma da Ferguson, Freuler, Saelemaekers, Karlsson e Ndoye, da qui a fine campionato, ci si aspetta qualche gol utile alla causa. Saranno un po’ la bilancia per un campionato di vertice o anonimo. Vediamo se poi Castro, riuscirà sin da subito a calarsi nel contesto. Sartori parlerà dell’arbitraggio? Probabilmente qualcosa dirà, specie sul mancato intervento del VAR sul primo rigore concesso da Massa e non richiamato al monitor. Motta in conferenza stampa era raggiante, nonostante l’espulsione. Al Bologna, a questa squadra, vuole un gran bene e i giocatori lo stanno ripagando col bel gioco, voluto proprio dal mister italo brasiliano. I tifosi seguono in massa la squadra anche in trasferta, insomma, ci sono tutti gli ingredienti per andare lontano, a patto che si riescano a limitare le ingenuità che spesso, costano caro e che davanti, si cominci a segnare, anche col contributo di coloro, che al momento, hanno segnato poco o nulla. Infine, molto bella la scena al 16esimo minuto, col gioco che viene interrotto e con le torce dei cellulari a formare sugli spalti, migliaia e migliaia di luci, contro il razzismo, in onore di Maignan. Il calcio, è anche insegnamento di vita.