Ci saremmo aspettati due cessioni, Svanberg era praticamente un obbligo, Hickey perché uomo plusvalenza, ma la terza no. Certo, è contata molto la volontà di Theate che va a Rennes a percepire un ingaggio quasi del triplo, ma in un certo senso preoccupa l’immobilismo del Bologna dopo i primi arrivi di luglio. Ma se prima erano arrivati i sostituti, Cambiaso per Hickey ci sta, Ferguson per Svanberg anche, ora è tempo di accelerare perché il Bologna, al 27 di luglio, perde un titolare della difesa a tre e già aveva bisogno di altre due pedine a prescindere. Il risultato è che non ci sarà molto tempo per lo staff tecnico di inserire in schemi e automatismi un nuovo arrivato, si spera il prima possibile.
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Bologna, ora datti una mossa
50 milioni incassati dalle cessioni, una parte va in tasse ma ora c’è il tesoretto per il mercato in entrata: agosto è alle porte e serve un cambio di passo