Perde le prime due del 2023 (Roma e Atalanta), perde l'ultima (3-0 a Udine), ma nel mezzo infila una crescita esponenziale che pone il Bologna nella lotta europea con credibilità e merito. Ha svoltato il mondo di Casteldebole e si spera che il 2024 porti altrettante gioie e, chissà, un prezioso rinnovo di contratto. La sua etichetta è ormai il famoso 'gòdere'.
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Bologna, il pagellone di fine anno
I voti di fine anno ai protagonisti del Bologna e non: un 2023 da ricordare