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Bologna, il mercato per ora non rende, ma i nuovi hanno giocato poco…

I nuovi del Bologna non rendono, ma di fatto non giocano. Gli acquisti dell'Atalanta hanno il doppio del minutaggio: il mercato va giudicato o aspettato?
Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 
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E' evidente a tutti che un budget più corposo avrebbe prodotto un mercato più corposo. Per esempio, ci sarebbe stato modo di prendere Mateo Retegui a 23 milioni, visto che oggi su Stadio si è parlato di un accordo in essere con il Genoa (ora speriamo che Dallinga trovi la sua dimensione) oppure ci sarebbe stato modo di trovare un sostituto di Calafiori più adeguato rispetto a quelli che sono arrivati e che di fatto impongono, per ora, la salute massima di Beukema e Lucumi. Sono le varie prospettive che si innescano quando il mercato tende a non piacere alla platea, divisa tra coloro che vedono Sartori in uscita, speriamo di no, e quelli che sono eternamente in conflitto con gli investimenti di Saputo, a maggior ragione nell'anno Champions. Poi ci sono gli ottimisti per natura, ma quello è un altro discorso. Insomma, oggi l'Atalanta fa invidia, perché là il mercato estivo ha cominciato a girare con Retegui, appunto, Samardzic e quanto altro. Va anche detto che la Dea qui ha pareggiato, sfruttando la superiorità numerica, e che i punti in più sono solo due (10 contro 8). Di sicuro, le ultime partite hanno fatto impressione per come ha annientato il Genoa e per come ha fatto un sol boccone dello Shakhtar...

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