lo spunto

Bologna e il settimo posto: serve anche Arna e Motta deve continuare la sua media

Manuel Minguzzi

Chiaramente, come si evince dai numeri, fare 52, l'obiettivo del presidente, non sarebbe sufficiente per il settimo posto, ma con un piccolo sforzo in più si potrebbe tenere la scia del Torino. Infatti, se Motta proseguisse nella sua media di 1.50 punti a partita, cioè da quando si è seduto sulla panca rossoblù, il Bologna chiuderebbe a quota 54, quindi in piena corsa con i granata. Ma oggi il Bologna è sotto media, perché considerando anche le prime sei partite (tre pareggi e una vittoria), la squadra rossoblù viaggia ad una media di 1,38 punti a gara, con proiezione 52.4 punti; sufficiente a raggiungere l'obiettivo di Saputo ma non per il settimo posto. Ad inficiare il percorso sono state anche le ultime due partite, un solo punto ottenuto, perché fino all'Inter Motta ha sfiorato i due punti di media a partita portando il Bologna ad avere un ritmo da Champions League, utile a issarsi da solo in settima piazza. Ma si sa, le prime 17-18 partite da queste parti i subentranti sembrano riuscire a farle bene, anche Donadoni e Mihajlovic hanno avuto medie simili, e il difficile subentra quando il Bologna deve innestare un ruolino di marcia continuativo a certi livelli. La domanda sorge spontanea: il giudizio su Motta dipenderà anche dal punteggio? Se facesse parte destra a 49 sarebbe un campionato negativo mentre se facesse nono a 52 sarebbe positivo? A voi le risposte.

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