Anche Thiago Motta si porta fino alla fine qualche dubbio dell’undici da schierare. Davanti a Skorupski dovrebbero agire Posch, Soumaoro, Lucumi e Lykogiannis o Cambiaso. A centrocampo, Schouten e Dominguez con Ferguson più avanzato. Davanti, Orsolini dovrebbe riprendersi la corsia di destra, Kyriakopoulos a sinistra e in mezzo Barrow o Zirkzee, con il primo leggermente favorito. Mentre scrivo, deve ancora giocare la Fiorentina in casa contro la Samp ma vedere, per esempio, la neopromossa Monza pari al Bologna al suo primo anno in assoluto di serie A quasi ridimensiona la splendida cavalcata del Bologna di Thiago Motta, dopo un inizio choc o quasi. Il duo Berlusconi-Galliani ha messo su una squadra che dopo le prime battute d’arresto ha iniziato a macinare gioco e risultati. Difendere l’ottavo posto con le unghie e con i denti, diventa di vitale importanza, anche se l’avversario di stasera si chiama Juventus. Magari non succederà nulla, dopo che la Giustizia Sportiva e la UEFA si saranno espresse sul destino della Juve, ma se al contrario dovesse l’ottavo posto diventare utile per la Conference League e vedere il Monza neo promosso aggiudicarselo sarebbe per il Bologna un vero smacco. Stasera servirà il miglior Bologna per portare a casa l’intera posta. La Juve gioca ma fa giocare, a tratti si mette dietro per poi colpire in contropiede. Le motivazioni dovranno essere maggiori di quelle bianconere e dietro, non si dovrà sbagliare nulla. Il Dall’Ara sarà agghindato da 30000 tifosi, anche se una buona parte, di fede bianconera. Sarà già importante non perdere, si conserverebbe ugualmente l’ottavo posto ma vincere, si darebbe un forte segnale alle inseguitrici.
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