Facile fare accostamenti tra il Toro e il torero, ma stavolta il Bologna non ce l'ha fatta a 'matare' l'avversario. I granata sono abilmente fuggiti da tutte le trappole e anzi ne hanno messe più loro nell'ingranaggio rossoblù che viceversa. I felsinei non sono riusciti a trovare alternative a una manovra spesso in orizzontale, poco in verticale e soprattutto mai tra le linee, laddove c'è da fare male. Con le cattive, Tameze ha addomesticato Cambiaghi - assieme a Pedersen - con abnegazione Lazaro ha imprigionato un Bernardeschi ancora poco brillante, e in mezzo il vichingo Odgaard è stato sconfitto in battaglia. Il resto lo hanno fatto gli errori, le imprecisioni, gli stop troppo lunghi, i passaggi poco frizzanti, e un gioco monotono da basso che non ha trovato sfogo in fascia, laddove il Bologna ama crossare per poi riempire l'area con cinque o sei uomini. Tolta ogni prerogativa, il Toro ha lasciato al Bologna solo qualche sporadica conclusione dalla distanza. Difficile, quasi impossibile, vincere così.
tuttobolognaweb esclusive tbw Bologna con poco ritmo, il Toro sfugge dalla Corrida. E quando Odgaard non gira…
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