A Napoli per la storia. Poi la Juve, dove Thiago sbaglierà panchina…

A Napoli si gioca una delle partite più importanti della storia recente del Bologna, forse la più importante assieme a quella di Roma, peraltro vinta con autorità. La situazione è semplice: un successo rossoblù e una mancata vittoria della Roma a Bergamo sancirebbe la matematica qualificazione alla Champions. E', di fatto, il primo match point. Proprio per l'importanza della partita e per la posta in palio mai e poi mai si potrebbe gestire la situazione diffidati, che è ampia, pericolosa, ma a tre dalla fine è impossibile fare calcoli. Serve il massimo possibile subito, ora, adesso. Non sarà un match facile, come sempre quelli di Napoli, ma la situazione contingente offre una opportunità. I campioni d'Italia sono allo sbando tra allenatori e su allenatori cambiati, dissidi interni, polemiche, screzi tra squadra e tecnico, tenuta difensiva carente, concentrazione e obiettivi vicini a svanire con l'Europa League distante cinque punti e una Conference che tanto attrattiva non è. Insomma, il Bologna andrà là con fame assoluta e voglia di fare la storia. Il Napoli, invece, a cosa potrebbe appigliarsi? In fin dei conti Calzona verrà sostituito, molti giocatori cambieranno casacca e tra fare la Conference oppure rimanere a guardare e preparare una partita settima forse è meglio la seconda...