Inutile sottolinea l'abnegazione della squadra, tutti praticamente quasi perfetti nei loro compiti, e allora torno alla classifica, a ciò che ci aspetta e a ciò che stiamo sperando. Domenica arriva la Fiorentina, ma le condizioni sono precarie. Arnautovic ne avrà per un po', Dominguez e Svanberg stanno correndo a perdifiato da un mese abbondante, motivo per cui Mihajlovic potrebbe di fatto concedere spazio ad altri. Sarà l'ennesima prova del nove, fare risultato con una squadra che ha riposato un giorno in più del Bologna, che ha rotazioni maggiori, ieri a riposo Odriozola e Gonzalez, ma che culla gli stessi identici sogni. Ecco, la stagione del Bologna, della sua proiezione sontuosa a quota 61, passa da queste due partite. Una è stata superata bene, anche se al cospetto di una Roma ad andamento lento, l'altra invece sarà ben più pericolosa, contro una squadra che oggi è più pimpante e sgargiante. Passare indenni anche quella partita vorrebbe dire ripensare a qualcosa che da queste parti non menzioniamo, anche un po' per scaramanzia, da vent'anni.
lo spunto
