Il modus operandi della Lega ha un qualcosa di fantozziana memoria. Riassumendo, il calcio è trattato come quello tra scapoli e ammogliati del giovedì: gioca chi c'è, buttando dentro alla mischia il decimo trovato a casa tra i cento contatti del telefono. L'importante è che si giochi e chissene e se una squadra non si è allenata. Questo sarebbe lo sport professionistico? Far giocare undici giocatori in pieno inverno senza una seduta di allenamento? Il Bologna, ovviamente, paga tutto in un colpo solo con tre giocatori da valutare, due di questi muscolari, roba da chiedere i danni
lo spunto
