lo spunto

Il derby che tutti avremmo voluto vedere (contropiedi a parte)

Manuel Minguzzi

Un capitolo a parte merita il giapponese Takehiro Tomiyasu, anche lui bersaglio di tante critiche nella prima parte di stagione. Da buon soldatino giapponese dove lo metti sta, ma la cosa bella è che gioca bene ovunque, sia centrale che in fascia. Oggi monumentale nelle chiusure, arpionando tutto ciò che passava dalle sue parti e annientando un cliente difficile come Gervinho. Il giapponese, ahimè, è destinato ad altri palcoscenici perché un talento di quel tipo, capace poi di giocare in tutti i ruoli difensivi, non può passare inosservato (soprattutto nei campionati esteri, più remunerativi del nostro). Nella speranza che il Bologna possa trattenerlo (difficile) godiamocelo ai massimi da qui a fine stagione perché il ragazzo è, oggi, uno dei migliori difensori della Serie A.

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