Lo scontro non ha senso, per un semplice motivo: in un mondo 'normale' arriva prima la salute. Le Ausl lavorano per la salute di tutti i cittadini, e i calciatori sono tra questi, la Lega Serie A lavora per salvaguardare il campionato- giustamente - ma il calcio nel suo complesso non fa nulla per aiutare se stesso e le società. Calendari fitti fino all'orlo e nessuna premura, comunque in tempi pandemici, di tenersi slot liberi per eventuali recuperi, per non parlare poi di decisioni prese in fretta e furia senza un minimo di confronto e criterio (leggasi nuovo protocollo). Qualcuno mi spieghi, parlando di competizione sportiva, che senso avrebbe obbligare una squadra a giocare schierando i Primavera perché l'importante è che ci siano 13 ragazzi arruolabili più un portiere...Neanche al calcetto del giovedì sera si rastrella in questa maniera pur di giocare.
