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Bologna, sui casi Dijks e Skov non servono mezze misure

Manuel Minguzzi

Dijks e Skov Olsen potranno disputare il girone di ritorno col Bologna? Difficile. Se il tuo mister ti accusa di aver disertato ci potranno essere tutti i chiarimenti del caso ma in maniera latente la frizione resterà. Per questo motivo non avrebbe senso forzare la mano e continuare a puntare su due giocatori che, probabilmente, gradirebbero giocare altrove. E se l'uscita di Mihajlovic rischia di far abbassare i prezzi, dall'altro lato il club dovrà trovare la soluzione migliore per la credibilità dell'allenatore, che non è stato esonerato, e per evitare che la frattura deflagri in qualcosa di peggiore. Il Bruges offre 4.5 per il danese, il Bologna chiede 8, a metà strada sarebbe utile trovare un accordo, Dijks è corteggiato dallo Standard e dalla Samp, al Bologna è costato zero tre anni fa e qualsiasi cifra farebbe fare una plusvalenza. Cedendo i due ci sarebbe modo di intervenire dove serve, ovvero in fascia destra, Ramsay, e forse anche a sinistra rimanendo con il solo Hickey e un Mbaye eterno rimpiazzato sugli adattamenti. Insomma, il Bologna che decisionista lo è poco, stavolta avrebbe davvero bisogno di prendere in mano la situazione e agire nel più breve tempo possibile.