lo spunto

Bologna, serve uno scatto sulla gestione sportiva: l’ultimo bivio di Saputo

Manuel Minguzzi

Ma dopo sette anni è tempo di guardare al futuro con nuovi occhi e nuove prospettive. Oggi arrivare settimi, visto lo storico di risultati, mai meglio di decimi, sembra un mezzo miracolo quando invece dovrebbe rappresentare una semi normalità. Non è facile, sia chiaro, ma esattamente cosa mancherebbe al Bologna a livello strutturale per farcela? Ha un proprietario ricco e solido e ha un'area tecnica fatta di dirigenti capaci e un allenatore in rampa di lancio: che forse manchi la volontà? Considerato che il bivio Restyling del Dall'Ara ha davanti a sé ancora un triennio abbondante, il Bologna di Joey Saputo dovrà farci capire cosa vorrà fare da grande e soprattutto dovrà farlo capire agli uomini di campo. Sartori, Motta e Di Vaio saranno gli uomini del salto di qualità o solo i nuovi traghettatori nel mare grigio della salvezza tranquilla? Tutto passa da questa risposta, la quale, oggi, è stata esplicitamente riformulata anche da una parte consistente del tifo organizzato. E' forse l'ultimo bivio davanti a Joey Saputo: imboccare la strada del salto di qualità o restare nel mezzo senza infamia e senza lode?