quella volta che

Revivial anni ’70: Bologna-Juve 1-0

È il 7 febbraio 1971 e il Bologna ospita la Juventus al Comunale. La squadra rossoblù, guidata da Edmondo Fabbri può disporre di tutti i suoi uomini, eccezion fatta per lo sfortunato Liguori, azzoppato definitivamente dal...

Redazione TuttoBolognaWeb

È il 7 febbraio 1971 e il Bologna ospita la Juventus al Comunale. La squadra rossoblù, guidata da Edmondo Fabbri può disporre di tutti i suoi uomini, eccezion fatta per lo sfortunato Liguori, azzoppato definitivamente dal killer rossonero Benetti un mese prima. La chiave tattica del match la indovina il tecnico rossoblù che a differenza del collega Picchi azzecca tutte le marcature mettendo in condizione l’ormai trentunenne Perani di fare la differenza non solo grazie al gol vittoria, ma anche per il suo apporto qualitativo, peraltro ben assistito dagli interni di centrocampo Rizzo e soprattutto Gregori. L’ala dell’ultimo scudetto ha infatti potuto scorazzare a proprio piacimento, ridicolizzando il diretto marcatore, Furino, sempre fuori tempo e in difficoltà ogni volta che Perani lo puntava. Sin dal primo tempo si era ad ogni modo capito che la partita sarebbe stata maschia, con falli frequenti sia da una parte sia dall’altra, ciononostante le due compagini si sono fronteggiate con grinta, inscenando un buono spettacolo. La difesa rossoblù inoltre ha arginato al meglio gli avanti bianconeri, spesso e volentieri innescati dal grande ex rossoblù Helmut Haller, venendo guidata dalla saggezza di Janich. A ruoli invertiti, serve invece un super Tancredi per evitare che uno scatenato Savoldi infili la porta ospite con i suoi guizzi da gran centravanti. Nella ripresa tuttavia, il numero 1 bianconero capitola in modo surreale vista la partita perfetta sino a quel momento disputata. Il tiro di Perani da circa 25 metri, ben servito da capitan Bulgarelli, si va ad infilare nell’angolo più lontano del portiere che però ha il demerito di non partire per tempo per cercare di fermare il fendente dell’ala rossoblù. La reazione d’orgoglio ospite s’infrange continuamente sul muro difensivo felsineo e sull’ottimo Vavassori, decisivo in almeno tre occasioni. Allo stesso tempo la partita prende una brutta piega, saltano i nervi e l’arbitro Mascali sventola gialli a profusione oltre a due rossi a Roversi e Causio per reciproche scorrettezze. Da quest’ultimo episodio sino alla fine sarà il Bologna a controllare senza affanni lo sterile forcing ospite, portando a casa i 2 punti. Se a fine partita Picchi lamenterà che il pareggio sarebbe stato più giusto, rimane il fatto che il Bologna ha avuto la meglio per via del maggiore ordine mostrato in campo, oltreché alla costanza di ogni singolo nell’impegno collettivo della squadra. Il Bologna terminerà la stagione 1970/71 al 5° posto, assicurandosi la qualificazione alla Coppa Uefa grazie ai 34 punti finali; Savoldi sarà il miglior marcatore rossoblù con ben 15 reti. La Juventus invece, arriverà davanti al Bologna di un punto, toccando quota 35.