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Pioli saluta Portanova e aspetta la Roma

Luca Lollini

Conferenza stampa pre-partita diversa dal solito per Stefano Pioli questa mattina a Casteldebole: la gara di domani è infatti passata in secondo piano a favore, naturalmente, della cessione di Portanova. “Non avevo mai pensato di fare...

Conferenza stampa pre-partita diversa dal solito per Stefano Pioli questa mattina a Casteldebole: la gara di domani è infatti passata in secondo piano a favore, naturalmente, della cessione di Portanova. “Non avevo mai pensato di fare a meno di lui dal punto di vista tecnico – esordisce l’allenatore – però ci sono pure altre valutazioni da fare. Per l’apporto emotivo che ha dato, Daniele è stato un giocatore molto importante anche durante la squalifica, tuttavia si era creata una situazione di rapporti che avrebbe potuto intaccare la squadra, la quale resta il punto di riferimento principale. Gli faccio un grosso in bocca al lupo, ma adesso questo è un discorso chiuso”. La cessione, dunque, non pare abbattere troppo il mister: “Abbiamo giocato 17 partite senza Portanova, e in quel periodo sono cresciuti giocatori come Sorensen e Khrin. Già nelle gare precedenti al rientro dalla squalifica di Daniele la squadra aveva ingranato: sappiamo di avere dei valori, e dobbiamo metterli in campo fin da domani”. Pioli è comunque consapevole che alla squadra manchino delle pedine: “Da qui alla fine del mercato dobbiamo fare qualcosa, e la società ha preso atto delle mie valutazioni anche prima della cessione di Portanova. Ora ci serve un difensore pronto per la Serie A, che possa giocarsi una maglia da titolare fin da subito”.

Domani arriva la Roma, una squadra decisamente votata all’attacco contro cui, però, il catenaccio sarebbe inutile: “Non potremo limitarci a una partita passiva, altrimenti la Roma ti colpisce. Dovremo essere aggressivi, ma stando attenti ad avere equilibrio. Questo soprattutto nella prima mezz’ora di gioco, durante la quale i giallorossi segnano molto”. Out Acquafresca, Garics, Natali e Radakovic, squalificati Cherubin e Pazienza, Pioli non ha molte alternative per la formazione: “Giocheremo ancora con la difesa a quattro, l’unico dubbio che ho è tra Taider e Khrin: entrambi sono in ripresa ma nessuno dei due è al 100%”. Nessun dubbio, invece, su chi indosserà la fascia di capitano domani: “Diamanti: adesso è di nuovo lui il nostro capitano”.