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Pioli rinnova il mantra: “Corsa, attenzione e determinazione”

Vigilia di Parma-Bologna, anticipo delle 18 di domani. Stefano Pioli è ducale di nascita, ma a sentir lui questo non aggiunge un sapore particolare alla sfida: “È una partita importante, ma per il momento che stiamo vivendo lo...

Luca Lollini

Vigilia di Parma-Bologna, anticipo delle 18 di domani. Stefano Pioli è ducale di nascita, ma a sentir lui questo non aggiunge un sapore particolare alla sfida: “È una partita importante, ma per il momento che stiamo vivendo lo sono tutte. Abbiamo dimostrato di saperle affrontare, e lo dimostreremo anche domani”. Il Bologna domenica sera è riuscito a fermare l’Inter, ma ventiquattrore prima il Parma aveva sbancato il San Paolo. Una squadra quindi da affrontare con le molle, quella gialloblù: “Hanno delle qualità, con delle spiccate caratteristiche offensive. Cassano – lo elogia Pioli – assieme a Totti è il più bravo a leggere la giocata prima degli altri, serve bene i compagni che si inseriscono. So cosa dobbiamo fare noi e cosa mi aspetto dalla mia squadra: corsa, attenzione e determinazione. Domani avremo la possibilità di migliorare la classifica”. Una classifica che vede i rossoblù a quota undici punti, gli stessi identici delle stagioni precedenti. E nelle stagioni precedenti, più o meno in questo periodo la squadra iniziava a cambiare marcia: “Ma ogni annata è diversa dalle altre, e questo è un campionato molto più difficile degli scorsi. Il primo anno che ho allenato qui – analizza – la svolta è stata durante la sosta natalizia, l’anno scorso invece fu dopo la sconfitta a Genova con la Sampdoria. Oggi dico solo che siamo sulla buona strada”. Certo, ogni volta queste partenze ad handicap non aiutano: “Nelle altre squadre che ho allenato le mie partenze sono state sempre buone, qui i perché e i per come di questi inizi sbagliati sono da analizzare”.

A meno di sorprese sarà confermato il 3421 visto contro l’Inter, con il cambio forzato di Cristaldo, fuori due settimane per un infortunio alla mano: “Jonathan è un giocatore di buon valore, che sarà sostituto da un altro attaccante con caratteristiche diverse. Io son convinto – afferma il mister – che le squadre che sanno giocare bene sono quelle che sfruttano al meglio le qualità di chi scende in campo”. Il sostituto più probabile è Rolando Bianchi, già subentrato al Churry domenica. Una grande chance per lui, che sembra essersi messo alle spalle il periodo più buio: “Bianchi ha dei movimenti diversi da Cristaldo, ma ha delle buone qualità, pure lui sa occupare le linee. La scorsa partita è entrato bene, e ha tutto per farsi trovare pronto”. E sul numero nove, Pioli racconta un episodio che dimostra la pressione con cui il giocatore aveva convissuto nei mesi scorsi: “Dopo il gol all’Atalanta si è come sgonfiato a livello nervoso, è andato in affanno e non riusciva più a respirare. Quella rete lo ha riempito di gioia ma ha avuto anche questo risvolto”. Un altro dubbio per la trasferta di Parma è quello che riguarda Alessandro Diamanti, fermo per tutta la settimana a causa di un virus: “Ma stamattina c’è, sta bene. Devo vederlo lavorare oggi e domani, poi deciderò”.

Contro l’Inter il Bologna è apparso molto sulle gambe nel finale, ma non è un elemento che preoccupa l’allenatore: “In questo momento tutte le squadre sono in buone condizioni fisiche, il lavoro estivo non lo si sente ora. Il problema – spiega – è che le formazioni di livello superiore come i nerazzurri non sono solo qualitativamente migliori, ma anche fisicamente: hanno un motore diverso. Il gap tra le squadre normali e quelle forti è soprattutto fisico”. Questo non potrebbe essere un problema, visto che le prossime avversarie (Siena in Coppa Italia a parte) saranno tutte di un livello più alto? “Bisogna pensare a una partita alla volta. Queste gare ci devono vedere tutte al massimo livello di concentrazione, attenzione e determinazione: il nostro obiettivo è fare dei punti. Poi – conclude Pioli – io non penserò mai che una partita sia proibitiva: affronteremo squadre forti, ma abbiamo le qualità per giocare contro tutte”.