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Lopez: “Io, Corvino e Fusco daremo il massimo per il Bologna”

L’antivigilia di questo Natale è anche la vigilia di Bologna-Pro Vercelli, sfida tra due formazioni che vantano praticamente la stessa classifica (un solo punto di differenza) ma con letture molto diverse. Ne è esaltata, la neo...

Luca Lollini

L’antivigilia di questo Natale è anche la vigilia di Bologna-Pro Vercelli, sfida tra due formazioni che vantano praticamente la stessa classifica (un solo punto di differenza) ma con letture molto diverse. Ne è esaltata, la neo promossa, mentre in casa rossoblù si parla di avvicendamenti in panchina e rivoluzioni di mercato. Per ora, però, l’allenatore resta Diego Lopez ed è lui a presentarsi per la consueta conferenza stampa prepartita: “Meno male che non c’è la pausa – esordisce – giocare subito dopo Avellino è un vantaggio: mi aspetto una grande reazione”. Avellino che ha lasciato brutti ricordi nella testa di tutti quanti, non solo per il risultato ma anche per la prestazione: “Abbiamo perso ingiustamente a causa di alcuni episodi, ma non abbiamo disputato una grande partita: ci è mancato il palleggio e non abbiamo concretizzato le occasioni”. Quello offensivo è forse il problema che, oggi, attanaglia il Bologna, ma di ricette miracolose non ce ne sono: “Ci alleniamo molto sui tiri in porta, l’unica è lavorare e crederci di più. A volte sono più bravi i portieri avversari”. Vanno migliorate le piccole cose per Lopez, quei particolari che però sommati fanno la differenza. Certo, due mesi fa dopo la vittoria col Trapani la situazione sembrava più rosea: “Ma dopo quella partita sono mancati i risultati, non la qualità del gioco: avremmo potuto vincere tutte le partite ma non è successo per colpa nostra. La classifica – osserva – resta ancora corta, e non dobbiamo mollare mai”.

Intermezzo extracampo: da ieri è ufficiale il prossimo approdo di Corvino come responsabile dell’Area Tecnica del Bologna, un annuncio arrivato poche ore dopo le parole di stima di Maietta verso Fusco e lo stesso Lopez: “Fanno piacere certe dichiarazioni, per costruire questo gruppo abbiamo prima scelto gli uomini e poi i giocatori. Con Corvino – prosegue – parlerò dal 1° gennaio, ma il suo obiettivo, così come il nostro e quello di Fusco, sarà dare il massimo per il Bologna”. Intanto oggi gira il nome di Borriello… : “Il mercato è stimolante per i giocatori. Quando si parlava di Gilardino, Cacia ha segnato subito: ben venga che si parli di Borriello” scherza l’allenatore.

Venendo alla gara di domani, la Pro Vercelli è una squadra scomoda da affrontare: “Corrono molto e giocano a calcio, palla al piede. Presseranno alto, e ho chiesto ai miei ragazzi di far girare palla il più velocemente possibile: due tocchi e poi aprire dei corridoi”. Lavoro intenso per il centrocampo, che domani sarà nuovamente privo di Matuzalem: “Non mi preoccupa la sua assenza. Casarini sta bene, migliora ogni allenamento. Poi potremo pure cambiare modulo in corsa, come fatto altre volte”. Loda gli attaccanti esterni della Pro Vercelli, Lopez, che domani si troveranno davanti Masina e Garics: “Stanno giocando meno, ma quando sono stati chiamati in causa hanno detto la loro. La situazione di Garics – precisa – non è facile, tuttavia si è sempre allenato bene, da vero professionista”.