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ESCLUSIVA TBW – Di Carlo: “Curci tecnicamente molto valido, si riprenderà. Sul Bologna vi dico…”

In esclusiva a Tuttobolognaweb ha parlato Domenico Di Carlo, ex allenatore di Sampdoria e Chievo, che ha avuto come suo giocatore, ai tempi di Genova, Gianluca Curci. Ecco le sue parole sul momento nero del portiere rossoblù. Lei ha...

Redazione TuttoBolognaWeb

In esclusiva a Tuttobolognaweb ha parlato Domenico Di Carlo, ex allenatore di Sampdoria e Chievo, che ha avuto come suo giocatore, ai tempi di Genova, Gianluca Curci. Ecco le sue parole sul momento nero del portiere rossoblù.

Lei ha allenato Gianluca Curci alla Sampdoria nella stagione 2010/2011, che tipo di portiere è?

"Curci è un portiere tecnicamente molto valido. Quando l’ho allenato alla Samp era un ragazzo giovane, aveva 24 anni ed era anche nel giro della nazionale. Poi capita ovviamente di fare delle prestazioni meno buone, delle stagioni meno buone e di non confermare quelle che erano le aspettative, ma di certo le qualità tecniche di Gianluca non sono in discussione. Alla fine gli errori li facciamo tutti."

Come giudica il momento difficile di Curci alla luce del brutto errore con l’Atalanta? In questo avvio di stagione le sue incertezze son costati punti pesanti al Bologna.

"È difficile giudicare dall’esterno ma comunque il Bologna ha fatto tre partite utili di fila, in cui ha raccolto sette punti e subito zero gol, quindi Curci ha certamente fatto il suo dovere, assieme alla difesa. Può capitare una domenica no, magari dopo una gara dove si sono spese tante energie mentali e si arriva alla fine deconcentrati. Poi chiaramente non si può negare l’evidenza (dell’errore ndr), ci mancherebbe, ma non bisogna dimenticarsi anche tutte le prestazioni buone di Curci. Poi ripeto, l’errore del portiere si nota di più ma errare è umano".

Pensa che Curci abbia il carattere per reagire dopo un errore simile? Soprattutto alla luce del fatto che Stojanovic, classe ’93, potrebbe soffiargli il posto da titolare.

"Stojanovic non lo conosco, conosco Curci. Chiaro che un portiere deve assolutamente avere il carattere e la forza per riprendersi subito dopo questi errori, altrimenti non può fare questo ruolo. Il portiere è un ruolo molto difficile, bisogna dare sicurezza a tutta la squadra ma allo stesso tempo riceverne, altrimenti senza la fiducia dei compagni diventa difficile giocare sereni. Tocca a lui reagire, i momenti del genere capitano. Sono sicuro che Curci tornerà sul campo determinato a far bene e a far dimenticare l’errore".

Una domanda sul Bologna. Come vede la squadra, si salverà secondo lei?

"Ci sono tante squadre invischiate nella lotta salvezza, è difficile in questo campionato; secondo me lotteranno sino alla fine 8-9 squadre, che hanno tutte un livello simile. La cosa più importante è certamente lo spirito di squadra e il carattere, perché senza di quelli non ci si salva. Il Bologna poi, come altre squadre, come ad esempio il Chievo, è una squadra che ha una rosa con una buona qualità e non merita la classifica che ha attualmente".

Un’ultima domanda. Nelle scorse settimane, quando Pioli fu messo in discussione, fu citato anche lei come papabile per la panchina rossoblù, è mai stato contattato dai dirigenti del Bologna?

"No, non sono mai stato contattato dal Bologna, nessuno mi ha cercato di recente. Sono libero e resto in attesa di una chiamata che fa sempre piacere".