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Bologna-Juventus: le pagelle

BOLOGNA CURCI 6 – Forse sul primo goal un portiere fenomeno avrebbe potuto parare. Le responsabilità della sconfitta non sono sue. GARICS 5.5 – Soffre le incursioni avversarie, fatica a trovare il ritmo partita. Poco incisivo...

Redazione TuttoBolognaWeb

BOLOGNA

CURCI 6 - Forse sul primo goal un portiere fenomeno avrebbe potuto parare. Le responsabilità della sconfitta non sono sue.

GARICS 5.5 - Soffre le incursioni avversarie, fatica a trovare il ritmo partita. Poco incisivo anche in fase offensiva. (dal 24' st CHRISTODOULOPOULOS 5.5 - Subito dopo il suo ingresso arriva il raddoppio. Non incide particolarmente.)

ANTONSSON 6- - Quando la Juve attacca non è mai facile, patisce una mancanza di filtro a centrocampo. Non è tra i peggiori.

CHERUBIN 6 - Stesso discorso dello svedese, fa quello che può. In leggero ritardo sul primo goal, anche se le responsabilità sono di Naldo.

MORLEO 6+ - Uno dei migliori, in difesa fa il suo tenendo a bada un buon Padoin. Palla al piede affonda in un paio di circostanze. I pericoli rossoblù nascono da lui.

PEREZ 5 - Buon primo tempo. Ripresa di stenti. Rischia l'espulsione per una brutta entrata su Peluso quando era già ammonito. Perde lui il pallone in occasione del primo goal.

TAIDER 5 - Non la sua miglior partita. Soffre la tecnica e la fisicità del centrocampo avversario ma i suoi compagni non lo aiutano più di tanto.

KONE 6+ - Ottimo lavoro in fase difensiva, non incide in attacco ma il suo apporto dietro era fondamentale. Forse non da sostituire. (dal 11'st NALDO 5 - Enormi responsabilità su entrambi i goal. Forse la difesa a tre non è per lui.)

DIAMANTI 5.5 - Si spreme in marcatura su Pirlo, ne risente in attacco dove comunque è il sorvegliato speciale. Quasi marcato a uomo.

GABBIADINI 5.5 - Come tutti gli avanti rossoblù anche lui è ben marcato. Si spreme in fase di copertura ma non crea particolari pericoli alla difesa.

GILARDINO 5 - Occasionissima in contropiede su cui Buffon è bravo a sventare. Poi quasi nulla. Poco supportato dai compagni ma contro Barzagli perde ogni duello. (dal 29' st MOSCARDELLI 6+ - Entra con il piglio giusto, crea qualche pericolo con progressioni palla al piede.)

PIOLI 5.5 - Forse il cambio di modulo in corsa non è stata la scelta giusta, così come la sostituzione di Kone. Col senno di poi si sarebbe potuto schierare un Bologna meno offensivo.

JUVENTUS

BUFFON SV - Gara praticamente da spettatore per il portiere bianconero che però sull'uscita kamikaze su Gilardino nel primo tempo ha rischiato veramente grosso.

BARZAGLI 6,5 - Apporto come sempre fondamentale da parte del vero pilastro della difesa juventina che gioca sempre sul lato più difficile e sbaglia poco o nulla.

BONUCCI 6 - La condizione non perfetta di Gilardino gli regala una serata abbastanza tranquilla in cui non deve faticare troppo.

CHIELLINI 6 - Kone si impegna più in difesa che in attacco, ma comunque Chiellini trova il modo di fare sempre a botte con qualcuno.

PADOIN 6 - Regala un bel numero nel primo tempo non sfruttato dai compagni, ma si spegne alla distanza quando il Bologna inizia a spingere.

VIDAL 5,5 - Partita difficile per il cileno che prova tante giocate ma non ne azzecca praticamente nessuna. Dal 90' QUAGLIARELLA SV.

PIRLO 6,5 - È il faro della Juventus e godendo di troppa libertà riesce sempre a illuminare la squadra con le sue giocate.

MARCHISIO 6,5 - Il gol è il degno coronamento di una gara generosa in cui si mette come sempre al servizio della squadra.

PELUSO 5,5 - Farlo giocare esterno di centrocampo sembra una pretesa eccessiva e l'arbitro nel primo tempo sorvola troppo sui suoi interventi.

VUCINIC 6,5 - Gol e assist bastano a fare di lui il migliore in campo di una partita in cui ha raccolto più di quanto seminato. Dal 83' MATRI SV.

GIOVINCO 5,5 - Parte bene con qualche giocata nello stretto, ma sparisce dal campo minuto dopo minuto. Dal 76' POGBA SV.

CONTE 6 - La sua squadra non è perfetta e soprattutto sulle fasce mostra troppi punti deboli, ma il Bologna non ha la lucidità per cogliere al volo l'opportunità. Festeggia con il solito esagerato entusiasmo una vittoria importante ma figlia soprattutto dei demeriti altrui.