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Allez Bologna! Mounier regala la prima, sofferta vittoria in campionato ai rossoblù

© Bologna F.C. 1909

Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati. Il Bologna cancella il segno zero nella tabella delle vittorie e dei punti fatti in questa stagione, grazie alla vittoria di misura conquistata, non senza patimenti, nella sfida tra ultime della...

Marco Francia

Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati. Il Bologna cancella il segno zero nella tabella delle vittorie e dei punti fatti in questa stagione, grazie alla vittoria di misura conquistata, non senza patimenti, nella sfida tra ultime della classe con il Frosinone. Decisiva la rete (la prima in rossoblù) messa a segno a metà primo tempo da Anthony Mounier, bravo a convertire in gol l'assist di Oikonomou dalle retrovie. Di lavoro da fare ce n'è ancora, e tanto, ma i primi tre punti della stagione regaleranno a Delio Rossi e ai suoi uomini quel po' di morale e di serenità di cui loro e tutto l'ambiente avevano un gran bisogno.

PRIMA DA TITOLARE PER DIAWARA, ANCORA OUT GASTELDELLO – Poche sorprese nella formazione scelta da Rossi per affrontare i ciociari: l'unico cambio rispetto all'11 annunciato e provato in settimana è in difesa, con Rossettini preferito a Gastaldello al fianco di Oikonomou. Per il resto tutto secondo le attese: viste le assenze di Donsah e Giaccherini, il tecnico riminese torna al 4-3-2-1 (o 4-3-3, se preferite), con Diawara alla prima da titolare in cabina di regia, Pulgar e Taider ai suoi fianchi e Brienza e Mounier in appoggio all'unica punta Destro. Come preannunciato alla vigilia, Stellone conferma il suo solito 4-4-2, rinunciando (almeno dall'inizio) a Ciofani e Soddimo, i due giocatori forse più pericolosi a sua disposizione, e preferendo loro Longo e Tonev. A centrocampo, sono Sammarco e Paganini i sostituti degli infortunati Gucher e Carlini.

MOUNIER, TRÈS BIEN! – Ritmi lenti e tanto equilibrio caratterizzano l'inizio della partita. Il Bologna cerca fin da subito di far sentire la propria presenza in campo, ma il Frosinone rintuzza bene gli attacchi rossoblù e prova a mantenere il pallino del gioco col possesso palla e pressando alto gli avversari. Tra il 15' e il 17', prima Brienza e poi Mounier servono a Destro due palloni potenzialmente molto interessanti, ma la scarsa vena dell'attaccante (ancora in evidente difficoltà) impediscono di trasformale in rete. Poco male, perché al Bologna bastano una decina di minuti per passare finalmente in vantaggio: lancio lungo preciso di Oikonomou a superare la male allineata difesa giallazzurra e a imbeccare Mounier, che con un preciso diagonale sinistro fulmina Leali, realizzando così la sua prima rete con la maglia del Bologna. Nemmeno il tempo di esultare, che il Frosinone ha subito l'occasione giusta per ripristinare immediatamente la parità, sfruttando un paio di svarioni del pacchetto arretrato rossoblù, che prima con Oikonomou e poi con Rossettini e Mirante regala agli avanti ciociari (e a Longo nello specifico) un'occasione colossale; provvidenziale il salvataggio di Ferrari sulla linea di porta sul colpo di testa dell'attaccante scuola Inter. La reazione del Bologna non si fa attendere, con Oikonomou che manda alto di testa su corner battuto da Brienza e con lo stesso trequartista brianzolo che si vede respinto da Blanchard un tiro a botta sicura da dentro l'area di rigore. Prima del rientro negli spogliatoi, il Frosinone fa correre un altro brivido sulla schiena ai tifosi rossoblù: Chibsah ha sulla testa la palla giusta per il pari, ma da due passi (per fortuna) spedisce alto.

SANTA TRAVERSA CI SALVA ANCORA – Dopo nemmeno 30 secondi, il Bologna ha l'occasione giusta per raddoppiare, ma Brienza spreca, prima cercando Destro (bisognoso di sbloccarsi) e poi, sul rimpallo, spedendo a lato da ottima posizione. Da qui alla fine, il Bologna non si farà più vivo dalle parti di Leali, subendo sempre più la spinta del Frosinone, resa ancor più efficace dagli ingressi in campo di Ciofani e Soddimo, due vere e proprie spine nel fianco nella difesa rossoblù. La fisicità della punta giallazzurra mette in seria difficoltà Rossettini e Oikonomou, con il greco che al 67' deve fare gli straordinari per fermare una sua conclusione. L'uscita dal campo di Diawara, sostituito da Crisetig al 53', toglie fosforo a un centrocampo povero di idee e incapace di mantenere il possesso palla sul pressing del Frosinone, che nell'ultimo quarto d'ora va vicino al gol del pareggio in almeno un paio di circostanze, al 77' con un colpo di testa di Ciofani su cross di Rosi e all'86' con un cross sbagliato dello stesso laterale scuola Roma; in entrambe le occasioni Mirante è battuto, ma è la traversa (sempre la stessa, quella ai piedi della curva Bulgarelli) a dire di no agli assalti dei ciociari. Dopo cinque minuti di recupero, Orsato (buona la sua direzione) mette fine alle ostilità e certifica la prima vittoria del Bologna in questa stagione.

Una vittoria sofferta, l'abbiamo già detto, una partita in cui il Bologna ha palesato evidenti limiti nella condizione fisica e nell'identità di gioco. L'importante però era conquistare questi tre punti, che più che alla classifica servono a rialzare un morale che, in caso di risultato negativo, sarebbe irrimediabilmente finito sotto i tacchi. Mercoledì con la Fiorentina sarà un'altra storia, anche perché il Bologna, in attesa che si sblocchi Destro e che alcuni assenti pesanti tornino a disposizione, potrà affrontare la partita senza l'assillo del risultato e con tutto da guadagnare.