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Poi c'è il Bologna che gioca un calcio europeo, offensivo e propositivo, ricco di sfumature e dettagli che hanno contribuito a crearne l'identità. A Zirkzee, ovviamente, piace:
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Poi c'è il Bologna che gioca un calcio europeo, offensivo e propositivo, ricco di sfumature e dettagli che hanno contribuito a crearne l'identità. A Zirkzee, ovviamente, piace:
"Noi vogliamo sempre giocare a calcio e non è un approccio nuovo per me, lo facevamo anche al Bayern - ancora Zirkzee - In questo Bologna c'è tanto entusiasmo ed è un merito di Motta, un grande campo che ama il suo lavoro. Era molto bravo da giocare e ha un QI calcistico molto alto".
Per Zirkzee, dunque, tutto è partito con Motta perché la collaborazione con Mihajlovic è durata poco a causa, purtroppo, della scomparsa del mister: "La Serie A mi ha sempre attratto, ma a Parma era andata male con un infortunio. Sono arrivato a Bologna che c'era Sinisa purtroppo se n'è andato dopo poco, poi è arrivato Motta e mi ha trasformato in un giocatore migliore. La nazionale? E' un sogno, voglio fare del mio meglio al Bologna e poi vedere che succede. Se non dovesse arrivare la convocazione tiferò da casa per l'Olanda".