Concede diversi centimetri ai lunghi milanesi, ma nessuno in campo può competere con il suo atletismo. Lavoro infaticabile in entrambe le metà campo. La difesa biancorossa non sa come fermarlo e lui ne approfitta abbondantemente, diventando il miglior marcatore del match. È il braccio armato della regia serba di Markovic e Teodosic.