"Ci sono anche buone notizie. Le donazioni stanno andando bene, ci serviranno per comprare respiratori e strumenti sanitari. Devo poi ringraziare il Professor Marco Ranieri, direttore di una rianimazione a Bologna. Insieme ad alcuni suoi colleghi lombardi ha avuto una idea formidabile, cioè provare a collegare un respiratore a più circuiti. In sintesi, moltiplicare pani e pesci. Con un circuito ad hoc possiamo ventilare due pazienti anziché uno. Questo ha portato una azienda di Mirandola a costruire il primo prototipo che è già al Maggiore ed è funzionante. Ora potremo ordinarne altri nei prossimi giorni, soprattutto per Parma e Piacenza dove abbiamo più difficoltà nella proliferazione del virus".
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