Udinese-Bologna, le pagelle

Non deve fare grandi parate, ma l'uscita bassa, con grande coraggio, sui piedi di Ekkelenkamp salva il risultato. Nel secondo tempo rischia con un passaggio in fase di costruzione ma è l'unica sbavatura. Primo tempo molto difficile contro un Atta scatenato. Lui lo ferma come può e si becca un giallo prematuro che poi lo porta a uscire a inizio secondo tempo. (Dal 63' Zortea 6.5 - Pronti via e fa tunnel ad Atta. Attento anche in difesa). Gettato nella mischia titolare al posto di Lucumi porta a casa una partita attenta e solida. Governa le palle alte, legge bene il gioco e solo nel finale sbanda su Bayo, ma la partita era già decisa. Buona prova. Non fa passare uno spillo. Senza Lucumi avrebbe potuto trovarsi spaesato invece è tra i migliori. Salva anche un diagonale sulla linea togliendo un gol già fatto a Davis. Altra grande partita. E' tornato quello dell'anno scorso. Attacca e difende, spinge e copre, offre sempre linee di passaggio e anche sul terzo ci mette lo zampino. Parte a rilento, poi sale di colpi nel secondo tempo quando avvia l'azione del vantaggio. Lancio perfetto per Orsolini. Per il resto deve occuparsi di qualche lettura difensiva che sbriga bene. Serviva una scintilla in una partita oltremodo difficile e la fornisce lui, con due gol di voglia e fame, soprattutto il secondo andando a pressare alto in area di rigore. Determinante. Sbaglia un rigore, non accadeva da due anni, ma si riscatta mettendo l'assist per Pobega e in una partita così è una giocata determinante. (Dal 78' Sulemana 6 - Corsa ed energia per il finale). E' quello maggiormente sottotono. Nel primo tempo non si vede mai, nel secondo si divora il terzo e in zona di rifinitura manca di qualità. Può fare molto meglio. (Dal 78' Bernardeschi 6.5 - Entra e disegna calcio, poi chiude i conti con il tris). Anche lui vive un primo tempo complicato, senza spunti, senza particolari idee. Poi, si accende nella ripresa dove ha fatto intravedere una parte del suo talento. Deve comunque essere più cattivo sotto porta. (Dal 84' Odgaard sv). Lotta e sgobba per dare un punto di riferimento offensivo e aprire spazi per i compagni. Non è facile contro Kabasele e Solet, ma il suo lo fa sempre anche quando non segna. (Dal 85' Dallinga sv). E' primo per qualche ora, una bella soddisfazione. Il suo Bologna rimaneggiato ci mette 45 minuti a entrare in partita ma poi dilaga. E' una bella gioia anche per lui e forse non se la sarebbe mai immaginata al momento della firma un anno e mezzo fa.