Thiago Motta duro: “Le ingiustizie mi fanno male, pretendo rispetto. Mi dispiace per l’arbitro”

Se a Torino aveva scelto il silenzio, oggi Thiago ha deciso di dare libero sfogo al suo sentimento negativo, che viene da dentro e di cui si è anche dispiaciuto: "Mi dispiace per i nostri tifosi, dovrebbero sentirmi parlare di calcio ma oggi è più forte di me, non ce la faccio. Mi sale da dentro - ancora Motta - In campo c'è stato un delirio. Facciamo le riunioni prima delle partite, ci confrontiamo con gli arbitri ma la terza squadra in campo oggi non la riesco a capire. Il Bologna e il Monza si sono espresse bene ma ho visto un errore dell'arbitro che è come se io mettessi in campo dodici giocatori invece di undici. Un errore che non si può commettere. Siamo alla quarta, se continuiamo così dove andiamo a finire? Non parlo di complotti contro il Bologna, ci mancherebbe, non avrebbe senso, vorrei però avere l'attenzione giusta su certi episodi. Pretendo rispetto".

Solo nella parte finale si è parlato un po' di calcio giocato. Per Motta bella partita di entrambe le squadre: "E' stata una partita aperta fino alla parità numerica, poi è stata più difficile. Le due squadre giocano bene a calcio, sanno quello che vogliono far dentro al campo. Complimenti al Monza e a Palladino. Abbiamo cercato di continuare con la nostra identità e la nostra filosofia. Saelemaekers? E' un giocatore di alto livello. E' entrato con coraggio, energia, cercando sempre la giocata ed è sempre quella giusta. Sarà molto importante per noi. Mi dispiace per lui, ha commesso un errore. Ora pensare alla prossima partita".