Thiago Motta: “Con l’Inter grandi ricordi, ma cerco punti. Segreto? Avere qualcosa in comune”

I cambi hanno svoltato la partita di domenica, ma per Motta non si è trattato di un cambio dovuto ad un brutto primo tempo. C'è spazio anche per un pensiero su Vignato:

"I cambi? Non è che ci fosse qualcosa che non mi piacesse, stavamo cercando qualcosa di diverso. Credo che il primo tempo sia stato buono, poi nel secondo unendo la stanchezza del Torino e i nostri cambi è cambiata la partita. Se le sostituzioni aumentano il livello della squadra diventa più difficile per l'avversario ma sono contento di tutti quelli scesi in campo. Vignato? Può sbocciare, il primo passo lo fa sempre il giocatore e noi siamo qui per aiutarlo. Lui come gli altri ha la possibilità di dimostrare di giocare dall'inizio e in questo momento lo sta facendo molto bene. Spero continui così, non basta farlo solo per un periodo. Avere continuità è la cosa più difficile. Lui può fare sia l'attaccante esterno ma anche sotto punta, credo possa fare anche il mediano a tre se riuscirà ad interpretare bene la fase difensiva. Il potenziale ce l'ha, tocca a lui dimostrarlo".