Motta cambia all’intervallo, dentro Orsolini per Soriano. E la partita si stappa. Il Bologna la sblocca subito, trovando anche un pizzico di fortuna nell’imbucata di Barrow per Sansone che non ci pensa su e scaglia il sinistro in rete. Esplodono i 1200 in curva ospiti. Gasperini non esita e cambia subito con Demiral e Zapata per invertire la rotta, ma il secondo tempo del Bologna è da manuale, con geometrie, intensità, qualità in ripartenza da stropicciarsi gli occhi e un gioco di stampo europeo che inorgoglisce. Motta risponde ai cambi e va con Zirkzee, scelta azzeccata, e Dominguez. L’Atalanta continua a non sfondare, invece lo fa il Bologna che trova spazi succosi in ripartenza. Kyriakopoulos, altra gran partita, trova la verticale per Dominguez che smarca Zirkzee, ma l’olandese preferisce stoppare invece di tirare e perde l’attimo. La Dea non chiama Skorupski a grandi interventi, l’unica parata è un colpo di testa centrale di Hojlund su centro di Boga. C’è però un pericolo a metà tempo, è sempre Boga ad accedere la luce per l’inserimento di Zappacosta che trova Lucumi ben appostato sulla linea. Gasperini va con le quattro punte e inserisce anche Muriel, ma non fa altro che finire nella bocca del leone con il Bologna che trova praterie con uno Zirkzee scintillante. I rossoblù segnano due volte, ma mentre la prima marcatura di Orsolini è annullata per fuorigioco sul tiro di Zirkze (Orso ammonito perché esultando si è tolto la maglia, sarà squalificato), la seconda è quella buona con l’apertura a tutto campo dell’olandese per il sinistro ficcante del numero 7: 0-2 all’87’ e delirio per i mille rossoblù. Nel finale l’Atalanta è fiaccata e non ha più lo sprint giusto per tentare una disperata rimonta e c’è solo un tiro dalla distanza di Muriel respinto da Skorupski. Al Gewiss Stadium è Euro Bologna. Motta porta tutti a 43 punti a meno cinque dal sesto posto. E’ trionfo.
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