Statistica applicata alla Serie A: Juventus superiore a tutti, Bologna nella media

Gli "Expectedpoints" (xPTS) assegnano un punteggio da 0 a 3 a ogni squadra in ogni partita, punteggio basato su una serie di parametri (tra cui gli xG e gli xGA) poi convertiti nelle probabilità di vittoria, pareggio e sconfitta.

Quindi non si hanno negli xPTS o 3 punti o 1 punto o 0 punti di classifica come nella realtà, ma ad esempio potrebbero essere anche 2,3 punti o 1,8 per chi vince e inoltre non 0 per chi perde ma magari 0,3 o 0,9 o addirittura talvolta anche un punteggio superiore a chi poi ha vinto, soprattutto se da un punto di vista della prestazione la squadra che ha perso ha prodotto molto, ma poi non ha segnato e magari ha perso sull’unico tiro fatto dall’avversario. In poche parole è un indicatore basato sulle prestazioni della squadra e non sui risultati veri e propri

Generalmente i xPTS tendono ad essere inferiori ai punti reali nelle squadre in testa alla classifica, mentre all'opposto tendono ad essere superiori ai punti reali delle squadre che lottano per non retrocedere. Tutto questo dipende dal tipo di gioco della squadra, ovvero se è più basato sulla difesa o sull'attacco. Squadre come Napoli, Manchester City, Barcellona, quindi votate all'attacco, avranno più possibilità di avere una vicinanza tra i punti reali e i xPTS, mentre squadre più difensive come Atletico Madrid, Juventus o Manchester United è probabile che avranno punti reali abbastanza superiori agli xPTS.

Tratto da Calcioefinanza.it