Schlager lascia in dieci il Bologna, il Brann strappa lo zero a zero al Dall’Ara

Italiano sorprende tutti e non pensa al Napoli. Dentro Castro dal primo minuto, mentre in fascia ci sono Bernardeschi e Cambiaghi, con Fabbian incursore. In difesa spazio ai titolari con Holm, Heggem, Lucumi e Lykogiannis. Nel Brann 4-3-3 con Mathisen, Finne e Haaland nel tridente offensivo. Italiano torna in panchina, ben bardato viste le temperature basse. Il Bologna approccia bene e prova a fare la partita e Bernardeschi sembra ispirato quando va in serpentina sulla linea di fondo ma il rimpallo non lo premia. Tutto, però, cambia al 24’. Lykogiannis, in uscita dalla propria trequarti, viene sgambettato da dietro e nella dinamica colpisce a mezzo stinco un avversario. Incredibilmente l’arbitro tedesco Schlager estrae il rosso per il greco tra l'incredulità generale. Bologna subito in dieci. Italiano corre ai ripari con Miranda al posto di Fabbian, ma chiaramente l’uomo in meno consente al Brann di mettere fuori la testa nonostante i rossoblù riescano bene a tenere il campo. Altro episodio da moviola che ha mandato sulle furie il Dall’Ara. Miranda si incunea in area e cade dopo un contrasto, per l’arbitro è tutto regolare ma un tocco del difensore pare esserci. Il Var non interviene. Il Brann sente la possibilità di vincere e scaglia nel finale di tempo un destro deviato di Kornvig che mette paura a Skorupski, mentre dalla parte opposta una sponda aerea di Heggem, su sviluppi di corner, non trova nessun attaccante all’appuntamento col pallone.