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Rimpalli ed errori, la Fiorentina spegne i sogni Champions del Bologna: 3-2

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Nella ripresa succede di tutto. Italiano getta nella mischia gli attaccanti, dentro Dallinga, Dominguez e Orsolini, e in effetti i suoi di gol ne fanno, ma la Fiorentina di più, sempre con fortuna. Al 61' Orso raggira Parisi, cross teso per il colpo di testa di Dallinga in buca d'angolo. La storia di questa partita, però, è fatta di gol immediati. Infatti basta un disimpegno sbagliato, palla a Parisi che trova la seconda deviazione che costringe Skorupski alla respinta, poi Richardson col tap in: 2-1. Il Bologna gioca meglio e non molla e al 79' riaccende la speranza. Ndoye li salta tutti e c'entra per Orsolini che segna da due passi. Finita? No. Dallinga e Dominguez non si intendono su una buona palla centrale in attacco, così De Gea lancia lungo per la sponda di Mandragora che pesca Kean. Il primo tiro è respinto da Skorupski, ma la palla, in maniera fortunosa, e tre, resta lì: 3-2. In tutto questo c'è Zufferli, che non gestisce la partita, la fa fare franca a Parisi ma non a Miranda che si becca il rosso in zona novantesimo. Se ne vanno dunque le possibilità di Champions viste le vittorie di Juve e Roma. Ora l'ultima col Genoa per festeggiare la Coppa Italia.