Repubblica – Taruffi: “Bologna? Fu subito un grande amore. Mi piace il gioco di Motta”

Le due passioni di Taruffi sono collegate, a loro modo. Calcio e politica colpiscono le persone e le connettono:

"Il calcio, riprendendo Pasolini, è l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È lo sport più popolare, che si gioca dappertutto. Spesso accade che sia più radicato dove le organizzazioni sindacali sono più forti. Nel 1921 nasce il Livorno Calcio e c'è la scissione che porta alla nascita del Pci. Non è un caso perché alcuni militanti sono gli stessi. Il calcio è connessione con il popolo, i lavoratori tifano. Ricordo con piacere un episodio in cui un lunedì mattina Togliatti, juventino, chiede agli altri componenti del partito cosa avesse fatto la Juventus. Invece a me prendevano in giro nella mia sinistra, perché nessuno era interessato e io davo nell'occhio per quanto lo seguivo".