Quattro anni e mezzo a Bologna, un avvio importante con una salvezza miracolosa trainata dagli acquisti di gennaio, lui, Soriano e Lyanco, poi l'arrivo di Barrow lo ha un po' destabilizzato e gli ha fatto perdere minutaggio, ma Nicola Sansone ha sempre lavorato duro per guadagnarsi i suoi spazi che perfino Thiago Motta, da falso nove, gli aveva concesso l'anno scorso. Poi il Bologna ha deciso di risparmiare sul suo ingaggio decidendo di non rinnovare ed è arrivata la chiamata di Corvino a Lecce. L'ex numero dieci rossoblù, domenica avversario, è stato intervistato da Repubblica:
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Repubblica – Sansone: “Se segno non esulto. Bologna in Europa? Non è una sorpresa”
Le parole di Nicola Sansone
"Ho passato quattro anni e mezzo, il Bologna è stato la squadra con cui ho giocato di più nella mia carriera: sarà certamente una grande emozione tornare in quella che è stata casa mia fino a pochissimo tempo fa. I ricordi migliori' Sicuramente quei primi sei mesi in cui portammo a casa l’obiettivo salvezza, che quando arrivai a Casteldebole sembrava una chimera irraggiungibile: la partita indimenticabile rimane quella in casa con l’Empoli, era aprile del2019, vincemmo 3-1".
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