Giovanni Sartori non si aspettava, lasciando la famiglia Percassi e scegliendo Joey Saputo, di dover slalomeggiare fra i rigidissimi paletti del mercato estivo, scrive Simone Monari su Repubblica.


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Repubblica – Perdere meno e restare a galla. Ecco cosa vuole Saputo da Sartori

BOLOGNA, ITALY - AUGUST 19: Joey Saputo President of Bologna FC ( L ) Claudio Fenucci Managing Director of Bologna FC ( R ) look on prior the beginning of the serie A match between Bologna FC and SPAL at Stadio Renato Dall'Ara on August 19, 2018 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)
Aspettarsi inversioni di tendenza, vista l'ultima voragine, è difficile. Il club beneficerà delle plusvalenze estive solo nel prossimo bilancio e in questi otto anni Saputo ha immesso capitali per 250 milioni di euro, ma sommando i rossi di bilancio si arriva alla cifra di 220. L'ottavo anno con Saputo non ha sancito un cambio di passo e i risultati ottenuti fino a qui non corrispondono all'esborso. Sono state annate grigie e di virtuoso c'è stato poco. La proprietà ora vuole dunque rientrare ma dipenderà dai risultati della squadra perché Saputo, quando ha rischiato, non si è mai tirato indietro. Repubblica sottolinea un aspetto 'Il Bologna costa tantissimo ma rende poco'. L'imperativo diventa spendere meglio le risorse a disposizione e su questo Di Vaio avrebbe convinto Saputo a prendere Sartori.
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