Non è ancora finita, è vero, ma salvo tracolli clamorosi, il campionato del Bologna si profila di altissimo livello. È Repubblica a utilizzare questi toni distensivi verso la squadra, ricordando che a inizio anno nessuno si era permesso di parlare di Europa a Casteldebole. Un'opportunità divenuta tale grazie al mercato di Sartori, all'apporto in corso d'opera di Thiago Motta e in parte alla situazione poco definita della Juventus e delle penalità che le spettano.
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Repubblica – Bologna, comunque vada è un grande campionato
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Comunque vada, è stato bello. Dalla vittoria contro l'Inter al Dall'Ara a quella all'Artemio Franchi, dal goal di Orso all'ultimo a Genova a quello di Posch di Udine. Non si parli di flop, nell'eventualità che si manchi il settimo posto: perché non era obiettivo stagionale, perché non se ne era vociferato nemmeno nelle aspettative più rosee di quest'estate. Che adesso si possa sognare è solo merito di Thiago, di Ferguson, di Skorupski, di Dominguez, della difesa e (anche) di Arnautovic. Ques'ultimo al centro del dibattito tecnico, ovverosia se Thiago Motta sia nemico dei centravanti. Qualcuno ricorda la difficile convinvenza con N'Zola sulla panchina spezzina, altri invece sottolineano il buon rendimento felsineo senza punta di ruolo. Sintesi: avere Arna a disposizione sarebbe sicuramente un plus, non un malus. E sarebbe giusto riabbracciarlo già dalle prossime gare.
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