A Signori è stato poi chiesto il rapporto con i laziali e con i bolognesi ad oggi:
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Repubblica – Beppe Signori: “Che bello il calcio di Italiano e Baroni. Oggi nulla di meglio in Italia”
"C'è ancora gente che mi dice "sono diventato laziale per te". È questa la soddisfazione più grande. Coi bolognesi è la stessa cosa, mi rispettano e mi fanno sentire un affetto enorme. fare foto con loro, firmare autografi in mezzo alla strada dopo 21 anni è una bella cosa, che non capita a tutti. Non potevo più restare in biancoceleste. Il rapporto umano con Eriksson si era guastato subito, arrivai a scaldarmi per 45 minuti senza entrare. Dissi a Cragnotti che sarei rimasto a vita, ma non a quelle condizioni. Cragnotti e Gazzoni? Figli di un calcio che non esiste più".
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