Ha sempre fatto molto discutere Robert Acquafresca a Bologna. Arrivato per raccogliere l'eredità di Marco Di Vaio, l'ex attaccante di Genoa e Cagliari è invece rimasto ai margini, tra l'altro con un retroscena da lui stesso svelato a Repubblica. Poi il Bologna di Italiano, che deve raccogliere l'eredità pesante di Motta. Ecco il suo racconto:
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Repubblica – Acquafresca: “Ero l’erede di Di Vaio, ma un problema al cuore ha cambiato tutto”
Le parole di Robert Acquafresca a Repubblica Bologna
"Non è andata come speravo. Lo spartiacque è stato il secondo anno, il 2012-13, quello in cui, sulla carta, sarei dovuto partire titolare. Pochi sanno che in ritiro mi fu diagnosticato un problema al cuore, che mise tutti in allarme, soprattutto dopo la tragedia di Morosini. Dopo alcuni esami si è capito che la malformazione ventricolare non avrebbe compromesso l’idoneità sportiva, ma a quel punto era arrivato Gilardino. A quel punto era ovvio che il titolare non potevo essere io"
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