"Io sinceramente non ho mai creduto che giocare in orari differenti possa condizionare mentalmente le prestazioni dei giocatori in campo, può esserlo in minima parte, ma a questi livelli non dev'essere così. Certo poi anche a me manca molto il calcio di una volta, il profumo domenicale di calcio è ormai sparito, anche i cronisti di una volta avevano un modo diverso di raccontare le partite, più dettagliato e meno spettacolarizzato".