Motta con una formazione titolare un po’ a sorpresa, fuori Dominguez, c’è Schouten, in fascia lanciato Cambiaso al posto di Lykogiannis, davanti ci sono Orsolini, Zirkzee e Soriano. Gotti ritrova Holm, ma lascia in panchina Verde per far posto a Kovalenko. La prima mezz’ora di partita è da noia e sonno sul divano con copertina annessa. A parte un destro dalla distanza di Ferguson deviato da Dragowski, il Bologna non riesce a sfondare il muro spezzino nonostante i tanti errori della squadra di Gotti in uscita dalla difesa. L’ordine di Motta è attaccare la profondità alla prima palla buona, ma gli interscambi tra Zirkzee e i mediani non funzionano tanto. Dietro, la retroguardia non ha particolari problemi ad amministrare Agudelo falso nove e il match sfila via senza sussulti. Tutto accade allora in due minuti tra il 35’ e l 37’. Il Bologna riesce a impossessarsi dell’area ligure, Zirkzee scalda le mani a Dragowski di sinistro, il quale deve ripetersi su testa di Ferguson poco dopo, ma al quarto corner consecutivo Orsolini riesce in mischia a servire Posch per il destro ravvicinato sotto la traversa: 1-0. Nel finale di tempo c’è anche lo squillo degli ospiti quando Orsolini si addormenta in trequarti e permette a Reca il sinistro, Skorupski devia e poi è fantastico sulla ribattuta di Gyasi per un miracolo a salvare il vantaggio.
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